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La missione particolare della famiglia

Coppie coniugali in difficoltà

Giornata missionaria mondiale 2017.

Una missione particolare, quella della famiglia e della città, all’interno della nostra società.

Riportiamo di seguito la trascrizione dell’intervista di Don Stefano Tardani ai microfoni di Radio Vaticana (cfr. Radio Vaticana, “Non un giorno qualsiasi”, 22/10/2017).

Intervistatore: Oggi come raccontavamo è la Giornata Mondiale Missionaria. Non solo missioni che sono all’estremo confine del mondo per sacerdoti e per laici per portare il Vangelo ma anche missioni che sono all’interno della nostra società, che sono la famiglia e la città. Voglio presentarvi un’esperienza che è proprio quella della famiglia e della città e per farlo do il benvenuto a Don Stefano Tardani fondatore del Movimento dell’Amore Familiare. Voglio raccontarvi l’esperienza di questo Movimento così importante. Benvenuto don Stefano, buona domenica.

Don Stefano: Saluti ai cari ascoltatori, sono contento di partecipare a questa trasmissione.

I: Don Stefano ti lascio uno spazio di riflessione per parlare di queste due missioni che sono alla portata di tutti: la famiglia e la città.

Don Stefano: Se si parla di missione si intende soprattutto quella di venire incontro ai bisogni e alle esigenze della gente, dei popoli per lo sviluppo e per la pace, il progresso, il bene della vita e i diritti di ciascuno ma più l’uomo cerca con tutti i suoi mezzi lo sviluppo e il benessere per tutti sembra che meno lo si raggiunga, se si mette da parte Dio e la dimensione spirituale e religiosa. Per questo nel Vangelo Gesù ci dice: “Senza di me non potete fare nulla”. Possiamo fare molte cose ma per nulla, possiamo costruire un nuovo mondo senza mettere Gesù Cristo al primo posto ma per nulla. Sembra che il mondo e purtroppo una parte dei cristiani voglia fare questa esperienza e oggi questa è la più grande tentazione per le famiglie e per i figli, come se la Fede fedele a Gesù Cristo fosse un optional, qualcosa che si può aggiungere o meno a piacimento. In realtà ogni uomo e ogni famiglia hanno in sé una grande sete di verità e di amore, di ricerca di senso e di vita, una fiamma che le preoccupazioni della vita e i tanti esempi malsani tendono a coprire e a soffocare. E’ proprio su questa misteriosa ricerca di bene, di bello, di vero che è in ciascuno che si inserisce l’azione della missione, oggi tanto necessaria nelle nostre città, nei posti di lavoro e di vita. Missione verso ciò che è più prezioso e nascosto e che non è dato dalla banalità. Questa azione di svelamento e di supporto alle persone e alle famiglie è proprio l’azione missionaria che svolgono le famiglie del Movimento dell’Amore Familiare. Si parte dai giovani, dalla ricerca del senso della vita e dell’amore umano, dai fidanzati, dalle coppie e poi progressivamente fino ai giovani sposi e alle famiglie che maturano per alcuni anni con un percorso speciale per divenire capaci di questa missione che come fondatore ho sentito urgente per il nostro tempo. Il nostro centro offre questa possibilità a tante persone e coppie che si affacciano, sia quelli che vivono serenamente il loro essere sposi ma anche quelli che sono in difficoltà e in ricerca. La nostra missione si svolge dunque nelle città. Oltre agli aiuti sociali e umanitari, oltre alla vicinanza umana e alla condivisione delle varie povertà ed esperienze umane, la missione oggi più necessaria è quella di raggiungere il mistero della vita e dell’amore che è in ciascuno, ridando con Gesù con la fede e con i sacramenti, luce e vita, gioia e testimonianza. Questa è la missione delle famiglie del Movimento dell’Amore Familiare che oggi sentono con urgenza questa necessità. Oltre quindi alla condivisione e agli aiuti umani che diamo alle coppie e alle famiglie del nostro Centro, tante coppie di sposi si dedicano alla riscoperta e alla missione della dimensione spirituale e dei valori che orientano la vita affettiva e anche la vita sessuale, orientano la vita familiare e sociale. La vera ripresa familiare e sociale passa per qui: per questo molte realtà sociali guardano con interesse questo nostro lavoro, dove loro non riescono ad arrivare. Solo con Gesù Cristo è possibile. Dopo anni di preghiera, di ricerca e di sperimentazione abbiamo realizzato infatti una combinazione particolare di elementi molto umani, di grazia divina specifica e un modo per ricreare le capacità umane di risposta, logorate dai tanti mali di oggi. Così ripresa delle energie di bene e bonifica dalle tante contaminazioni, danno un nuovo slancio alla vita cristiana. Certamente una tale combinazione particolare che noi offriamo ha bisogno di una specifica formazione umana e spirituale, scientifica, umanistica e teologica che viene data ai laici e ai sacerdoti che si impegnano in questa pastorale attiva. Devo dire che da sempre abbiamo cercato di realizzare un processo di sintesi dei vari documenti del magistero, come anche il metodo scandito dai verbi indicati da Papa Francesco: accogliere, annunziare, accompagnare, discernere, integrare. Abbiamo realizzato una combinazione pastorale nuova che unisce scienze e fede. Oggi infatti ogni scienza presa in sé, anche quelle umanistiche e psicologiche sono superate; ciò che è vincente è la capacità di integrarle tutte insieme con la fede. Per questo il percorso di missione che proponiamo è particolare, intreccia in un modo nuovo antropologia e spiritualità, testimonianze e dati alla mano hanno dimostrato il bene e l’essenzialità di questo tipo di missione rinnovata che operano le nostre famiglie missionarie nelle città. Il nostro Centro offre anche ai sacerdoti che lo desiderano un breve percorso per introdurli in questa nuova metodologia che impegna laici, sacerdoti e anche professionisti capaci di rinnovarsi nel nostro Centro Famiglia Piccola Chiesta. Siamo a Roma dove dal 2003 abbiamo avuto con decreto diocesano il riconoscimento ecclesiale e operiamo questa missione anche in altre diocesi in Italia e all’estero, dove i vescovi si aprono con fiducia. Il nostro Movimento non è un movimento classico o un percorso di catechesi parrocchiale; è un nuovo Movimento per la missione delle parrocchie nella diocesi, capaci di accoglienza e di dialogo, di crescita umana e cristiana. Dunque direi comprensione e misericordia, procedendo per gradi, rispettando le coscienze ma sempre nella verità che illumina e libera, come ci dice Gesù nel Vangelo. Insomma con vera umanità, nella chiarezza e scientificità. I frutti sono evidenti, dando buona testimonianza di vita cristiana, fedele e vivibile. La difficoltà di tanti cristiani è proprio questo, se sia vivibile la fede, invece può essere veramente una vita cristiana di testimonianza e di attività missionaria per aiutare altre coppie, altri giovani, altre famiglie. Vita cristiana, fedele e vivibile anche dunque nella vita di oggi. Un grande aiuto insomma per le famiglie e anche per i parroci che chiedono il nostro servizio missionario nelle città e nelle diocesi. Nel nostro sito www.amorefamiliare.it si possono trovare varie informazioni e i contatti.

I: Ringrazio don Stefano Tardani fondatore del Movimento dell’Amore Familiare, Famiglia Piccola Chiesa e andate sul sito per conoscere questa esperienza autentica, vera di missione nelle famiglie, nelle diocesi e nelle città. Grazie don Stefano.

Don Stefano: Bene, tanti auguri a tutti voi e buon servizio pastorale missionario che abbiamo nel cuore, nella vita questa grande capacità di portare luce e amore di Gesù nel mondo.

Fonte: Radio Vaticana, “Non un giorno qualsiasi”, 22/10/2017