Le famiglie cristiane pregano per le vocazioni e per i sacerdoti – 2008
Sabato 23 febbraio 2008
Basilica di Santa Croce in Gerusalemme
Sabato 23 Febbraio scorso si è svolta la “Veglia di Preghiera per le Vocazioni e per i Sacerdoti” sul tema: “Chiamati per amore” nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme alle ore 21.00.
Questa Veglia nasce da una collaborazione molto sentita tra il Servizio per le Vocazioni del Vicariato di Roma ed il Movimento dell’Amore Familiare, che ha sede a Roma.
Il Servizio del Vicariato promuove e coordina le iniziative delle realtà ecclesiali presenti nella Diocesi, come questa che abbiamo realizzato.
L’anno scorso, quando nacque l’idea, Mons. Paolo Selvadagi, Responsabile del Servizio del Vicariato per le Vocazioni, colse subito da un lato l’opportunità dell’iniziativa per la quale fossero le famiglie stesse a pregare per le vocazioni e per i sacerdoti, data la necessità e l’urgenza, e, dall’altro la novità promossa dal Movimento dell’Amore Familiare.
La prima edizione della Veglia è stata realizzata lo scorso anno nel Pontificio Seminario Romano Maggiore ed ha avuto un buon esito.
In previsione di una maggiore partecipazione, quest’anno la seconda edizione è stata realizzata nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme ed ha visto la partecipazione di oltre 350 persone.
Ha presieduto S.E.Mons. Luigi Moretti, Vicegerente ed Incaricato per la Pastorale della Famiglia; hanno partecipato alcuni sacerdoti, suore e, per la maggior parte, giovani famiglie.
La Veglia di preghiera, animata dai canti e da un coro, è stata intervallata da tre testimonianze: una coppia di genitori che ha testimoniato come ha vissuto la vocazione del loro figlio al sacerdozio; la testimonianza sulla vocazione di un seminarista, in cammino verso il ministero sacerdotale presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore; la testimonianza di vita di S.Em.za il Cardinale Giovanni Coppa che ha raccontato qualche stralcio della sua esperienza di vita e di apostolato come sacerdote, come Vescovo e come Cardinale, ricordando anche dei momenti della sua infanzia legati alla sua famiglia. L’incontro si è concluso con un momento di Adorazione Eucaristica.
La novità di questa Veglia, che si sta facendo pian piano strada nella Diocesi, tocca due aspetti: la famiglia che é chiamata alla preghiera per il suo legame stretto con ogni vocazione ed il legame che unisce la famiglia e i sacerdoti nella preghiera e nell’apostolato. La Veglia è un’occasione in cui proprio le famiglie cristiane esprimono il loro legame spirituale e d’amore. Esso unisce la vocazione cristiana del matrimonio con il dono delle vocazioni alla vita consacrata e al sacerdozio.
Don Stefano Tardani, fondatore e assistente spirituale del Movimento dell’Amore Familiare, all’apertura della Veglia, ne ha così indicato il senso :
“…La vocazione alla vita consacrata e al sacerdozio è prima di tutto un dono, una grazia da chiedere nella preghiera. E’ un dono dall’alto che può dare solo Dio, come ci insegna Gesù nel Vangelo. Un dono che inizia in famiglia e cresce con l’aiuto di tutti, perché il sacerdote è l’uomo per tutti! Questa Veglia annuale è l’espressione dell’amore e dell’impegno delle famiglie per la Chiesa e della Chiesa a servizio delle famiglie.”
La Veglia ha sottolineato l’importanza e la centralità della preghiera in famiglia. Infatti è dalla famiglia che nascono le vocazioni: l’amore umano generando la vita offre a Dio la possibilità di chiamare i suoi figli in modo speciale, attraverso le varie vocazioni alla vita consacrata e al sacerdozio ministeriale.
Altra novità è la metodologia che quest’anno il Movimento ha seguito per sensibilizzare un maggior numero di famiglie.
Abbiamo avvertito la necessità di andare di persona nelle parrocchie, in qualità di “Catechisti Missionari per la famiglia”, presentandoci prima ai parroci e poi ai gruppi di famiglie suggeriti dai parroci stessi.
Il Movimento dell’Amore Familiare ha messo a disposizione i “Catechisti Missionari per la famiglia” per sensibilizzare e portare la propria testimonianza ad altre famiglie nelle parrocchie che avevano accolto l’invito. Molte famiglie, in questo modo, hanno aderito alla Veglia di preghiera quale dono di grazia per chiedere il dono delle vocazioni e per pregare per i sacerdoti.
Abbiamo così potuto sperimentare nella Veglia la preziosità non solo di pregare insieme ma anche di risvegliare nella famiglia l’importanza della preghiera per le vocazioni, ripartendo dalla riscoperta della vocazione coniugale: vocazione all’amore, vocazione alla vita per la costruzione del Regno di Dio.
La Veglia “Chiamati per amore” apre il cuore a questa consapevolezza, ridà alla famiglia la sua missione e rimette in luce la bellezza della chiamata di Dio ed il grande dono di poter vivere come genitori la vocazione di un figlio o di una figlia insieme all’amore per i sacerdoti, che si dedicano con tanta generosità all’edificazione delle famiglie.
Enzo e Lolita Perrino
Catechisti Missionari per la famiglia
del Movimento dell’Amore Familiare
Articolo apparso su Rogate (n. 1 gennaio-giugno 2008) – Servizio per le vocazioni – Vicariato di Roma: “LA VEGLIA DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI E PER I SACERDOTI”