Nuovo anno di speranza, luce, pace
In questo nuovo anno più che mai abbiamo il bisogno di augurarci che sia veramente NUOVO.
Il 2020 che ci ha appena lasciato, ci ha segnato tantissimo con una Pandemia mondiale che ha smosso le coscienze di tanti che si chiedono cosa Dio vorrà dirci con tutto ciò che è successo e che ancora stiamo vivendo.
Perché farci gli auguri per il nuovo anno se molti di noi sono stati segnati dal dolore, dalla sofferenza, dal lutto?
Don Stefano Tardani su Radio Vaticana, risponde alle domande dei radioascoltatori proprio su queste tematiche facendoci scoprire il significato più profondo dei festeggiamenti del primo dell’anno in cui ancora liturgicamente viviamo il periodo natalizio e del perché la Chiesa dedica il primo gennaio a Maria Santissima Madre Di Dio.
E’ un nuovo inizio, un nuovo ciclo come nuova è la vita che nasce.
Maria è colei che ha dato la vita al Datore della Vita, Gesù.
È nuova la speranza che ogni anno riempie i cuori.
È nuova la luce che Gesù viene a portare nel mondo.
Nuova è la pace che solo a Dio possiamo chiedere.
L’essere umano ogni anno si rinnova per poter accogliere l’annuncio della salvezza e poter mettere tutto e tutti nelle mani di Dio, tutto sotto il suo sguardo, ogni vita, ogni creatura, ogni giorno.