Veglia di preghiera per il Papa Benedetto XVI e per il Suo Pontificato – 16 giugno 2006
Il Movimento dell’Amore Familiare, con il sostegno della Diocesi di Roma, ha promosso una Veglia di preghiera per il Papa Benedetto XVI e per il Suo Pontificato in Piazza S. Pietro, venerdì 16 giugno dalle ore 21 alle ore 22.
Tale importante iniziativa scaturisce dal profondo sentimento di amore e di servizio che ci unisce al Pastore della Chiesa Universale ma anche dal desiderio di rispondere in una maniera particolare, all’invito esplicito del Santo Padre di pregare per il Suo Ministero.
La Veglia è stata presieduta da S. E. Mons. Angelo Comastri. È stato recitato il S. Rosario e la fiaccolata.
Da radiovaticana del 17 giugno
GRANDE PARTECIPAZIONE IERI SERA IN PIAZZA SAN PIETRO ALLA VEGLIA DI PREGHIERA PER IL PAPA, PRESIEDUTA DA MONS. COMASTRI
Hanno risposto in migliaia ieri sera all’invito del Movimento dell’Amore Familiare che ha organizzato in Piazza San Pietro una veglia di preghiera per Benedetto XVI e per il suo pontificato. A presiederla c’era Mons. Angelo Comastri, vicario del Papa per la Città del Vaticano. Il servizio di Tiziana Campisi.
Per essere Chiesa, per testimoniare con semplicità la propria fede e sentirsi in comunione con il Vicario di Cristo. Questi i motivi che hanno radunato famiglie, giovani, religiosi e tante persone in preghiera e insieme a Mons. Angelo Comastri hanno ascoltato la Parola e recitato il Rosario.
Ascoltiamo Mons. Comastri:
“Un gesto in perfetta linea con il comandamento dell’amore e in perfetta linea con il mistero della comunione, che è una caratteristica irrinunciabile della Chiesa: la preghiera è la forza della Chiesa. E questo perché la preghiera ci mette in comunione con Gesù. Pregando entriamo nel cuore di Cristo”.
E queste alcune testimonianze dei membri del Movimento dell’Amore Familiare:
“Come movimento ci sentiamo molto uniti. Abbiamo un amore profondo e molto sincero nei confronti del Santo Padre”.
“E’ proprio il rispondere ad una chiamata, ad un invito possiamo dire che il Papa stesso ci ha rivolto nei primi giorni dopo la sua elezione, chiedendoci di pregare per lui”.
D. – In questo primo anno di pontificato cosa vi ha insegnato Benedetto XVI?
“Anzitutto ad approfondire la nostra fede, l’essere nella Chiesa; ad approfondire i Sacramenti e partecipare in modo profondo alla Santa Messa, partendo proprio dall’incontro con l’Eucaristia”.
“Ha iniziato con l’Enciclica Dio è amore e credo che non avrebbe potuto scegliere cosa più calzante per noi che siamo poi il Movimento dell’Amore Familiare. Abbiamo sentito quindi una spinta in più per portare avanti questo modo di essere cristiani, cattolici, credenti e come famiglia”.
D. – Voi del Movimento dell’Amore Familiare come suggerite alla gente di essere Chiesa?
“Portando il Signore nella vita di tutti i giorni e senza riserve, aprendosi al suo amore nella semplicità; riconoscendo i propri limiti, le proprie condizioni umane di debolezza, di fatica quotidiana; e allo stesso tempo aprendosi alla sua speranza”.
Vedi anche intervista con don Stefano e con Mons. Comastri